Learning With Lomography: gli Studenti di ISFCI e il LomoGraflok - Susanna Caperdoni

Da Bologna a Londra, fino a raggiungere Bandung, Hong Kong e perfino Shanghai - abbiamo collaborato con università e scuole di tutto il mondo per dare la possibilità agli studenti di vivere vere e proprie esperienze Lomografiche. In questa serie scopriremo come gli studenti hanno dato vita alle proprie visioni artistiche con l'aiuto di una serie di strumenti Lomography.

Oggi siamo a Roma per una meravigliosa collaborazione con ISFCI - Istituto Superiore di Fotografia. I partecipanti sono stati invitati a sperimentare con il banco ottico e il dorso per fotocamere 4x5 LomoGraflok e hanno creato dei capolavori su pellicole istantanea. In questa intervista incontriamo Susanna Caperdoni che ci presenta il suo fantastico progetto.

Viaggi Organizzati - Susanna Caperdoni

Ciao Susanna! Benvenuta sul nostro Online Magazine! Parlaci del tuo background fotografico: quando hai iniziato il tuo viaggio nel mondo della fotografia?

Sono entrata in questo mondo molto timidamente, vedendo un po’ da dietro le quinte i lavori di mio fratello e i miei amici che avevano a che fare con videomaking e il cinema. Piano piano la fotografia ha cominciato a diventare una vera e propria passione che non più dipendeva solo dagli altri. Ho iniziato a scattare di continuo, sia in digitale che in analogico, con le macchine fotografiche che vedevo usare da mio nonno quando ero piccola. Sono iniziati i primi lavori e poi mi sono trasferita a Roma, dove mi sono iscritta all’ISFCI.

Quale corso stai frequentando presso ISFCI - Istituto Superiore di Fotografia?

Sono alla fine del secondo anno del corso triennale di fotografia.

Quando l'Istituto ti ha informata di questo progetto speciale legato all'utilizzo di un dorso istantaneo - il LomoGraflok - con fotocamere di grande formato, qual è stata la tua reazione?

All’inizio ad essere sincera ero abbastanza confusa. Avevo già utilizzato il banco ottico ma non avevo mai sentito parlare di qualcosa del genere e non riuscivo a immaginarmi il risultato dell’unione di due cose, il banco ottico e la fotografia istantanea, che sia per qualità che per “filosofia” sono esattamente agli opposti. Ma alla fine l’unico modo per capirlo era provarlo!

Quali sono le caratteristiche che hai apprezzato di più di questo strumento?

È stato molto più semplice da usare di quanto pensassi. Conoscere già dopo pochi minuti il risultato dello scatto è stato molto comodo per capire come aggiustare e migliorare le foto.

Viaggi Organizzati - Susanna Caperdoni

Parlaci del concetto dietro questo bellissimo progetto.

L’immigrazione è un tema al quale mi sono sempre sentita molto sensibile, che mi ha sempre suscitato diverse emozioni. Una di queste è la rabbia di fronte all’omissione dell’identità del migrante, del fatto che sono “persone come noi” e che hanno degli interessi, delle passioni, delle paure, dei ricordi...Gli oggetti da me fotografati non sono realmente appartenuti a chi se ne è andato dal proprio paese, ma sono stati selezionati in base a storie vere che ho avuto la fortuna di ascoltare in prima persona durante la mia vita o che ho banalmente trovato su internet o sentito attraverso i social.

Più di 2,5 milioni persone hanno attraversato il Mediterraneo dal 2015 ad oggi, in fuga da guerre, violenze e povertà, nella speranza di una vita migliore in Europa. Da allora, nel Mare Nostrum, almeno 26.000 vi hanno perso la vita. Nel 2023, gli arrivi sono stati oltre 269.900, tra cui almeno 64.500 minori, giunti in Europa in condizioni spesso disastrose, in fuga da Medioriente e Nord Africa, Africa Sub-Sahariana, Asia Centrale e Meridionale. Un numero che registra un forte aumento rispetto al 2022, quando gli arrivi erano stati d'oltre 159.400 persone, di cui circa 32.000 bambini o minori: la metà di quelli arrivati nel 2023. Un dramma a cui si aggiunge quello dei rifugiati ucraini, in maggioranza donne e bambini. Alla fine del 2022, 132.815 tra rifugiati e migranti risultavano presenti in Italia, Grecia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria e Serbia - i paesi più colpiti dall'emergenza - di cui circa 1 su 5 minori: 47.392 bambini e adolescenti, di cui 21.145 non accompagnati. A questi, si sono aggiunti oltre 265.118 rifugiati provenienti dall'Ucraina. L'Italia è il primo paese d'arrivo di rifugiati e migranti in Europa: oltre 157.300 gli arrivi nel 2023, contro i 105.100 del 2022 e i 67.400 del 2021, già il numero più alto dal 2017. Dei 157.314 arrivi nel 2023, più di 24.800 sono minori, inclusi oltre 17.300 non accompagnati, spesso sbarcati a Lampedusa quale primo approdo per l'Europa. Agli arrivi via mare, si aggiungono oltre 173.900
rifugiati ucraini fuggiti dalla guerra, di cui più di 49.400 sotto i 18 anni. Dal 2014 ad oggi, oltre 100.000 minori stranieri non accompagnati sono arrivati in Italia via mare. Almeno 289 bambini sono morti o scomparsi nei primi 6 mesi del 2023, nell'attraversata del Mediterraneo Centrale per raggiungere l'Europa, nella speranza di un futuro migliore. dati UNICEF (2024)

Le tue ricerche per la realizzazione di questo progetto ti han portato a qualche scoperta interessante che vorresti raccontarci?

Purtroppo niente di nuovo. Le rotte di migrazione sono sempre macchiate di sangue, e se qualcuno riesce ad arrivare a destinazione non è facile nemmeno lì. È difficile essere ottimisti, e mi sento abbastanza imbarazzata a descrivere il mio senso di difficoltà essendo nella parte dei privilegiati, mi sento addosso la colpa del mio paese, ma forse l’unica cosa che sono in grado di fare in questo momento è solo raccontare.

Cosa ti è piaciuto maggiormente dello scattare con un banco ottico?

Ho sempre considerato come mio difetto la poca pazienza e la fretta. Essere obbligata a un atteggiamento più meditativo è stato molto d’aiuto per capire che forse devo rallentare un po’ in tutto.

Viaggi Organizzati - Susanna Caperdoni

Hai in programma qualche progetto o collaborazione interessante legato alla fotografia analogica? O più in generale, hai qualche progetto futuro che vorresti condividere con noi?

In questo momento sto accumulando gli inizi di tantissimi progetti che si intrecciano insieme e che ancora non sono nemmeno in uno stato adatto a essere raccontati. Quello che
posso dire è che la mia scuola mi tiene costantemente ispirata e motivata, come nel propormi esperienze come questa di Lomography.


Grazie Susanna per aver condiviso i risultati del tuo progetto! Seguila su Instagram per vedere tutti i suoi progetti e non perderti le prossime interviste!

Scritto da melissaperitore il 2024-05-29 in #gear #lomograflok #learning-with-lomography #isfci

Maggiori informazioni

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Il primo dorso al mondo a pellicole istantanee Fujifilm Instax Wide per fotocamere 4×5 con sistema Graflok. La soluzione perfetta e conveniente per i fotografi di grande formato, che da oggi potranno sperimentare e ottenere risultati istantanei.

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