Cos'è la lunghezza focale?
La lunghezza focale (misurata in millimetri) è la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo e la superficie della pellicola. La cifra iscritta all'esterno dell'obiettivo indica la sua lunghezza focale e ti darà un'idea di ciò che l'obiettivo è in grado di fare.
Gli obiettivi hanno diverse elementi e proprietà, come gli elementi in vetro, il rivestimento, le dimensioni dell'apertura e la lunghezza focale. Ognuna di esse ha un ruolo importante nel quadro generale. In particolare, la lunghezza focale descrive l'angolo di visione dell'obiettivo o la quantità di elementi che può catturare all'interno dell'inquadratura.



I principali tipi di obiettivi e le rispettive lunghezze focali
Obiettivi standard: Da 35 mm a 70 mm
Teleobiettivi: Da 70 mm a 300 mm
Obiettivi grandangolari: Da 24 mm a 35 mm
Minore è la lunghezza focale dell'obiettivo, più ampio è l'angolo di campo. Più alta è la lunghezza focale, più stretto è l'angolo di visuale. Gli obiettivi con un angolo di campo più stretto (ad esempio i teleobiettivi) sono ideali per far apparire gli oggetti più grandi. Gli obiettivi con una lunghezza focale più corta, invece, permettono di cogliere più dettagli all'interno di un singolo fotogramma (ad esempio, gli obiettivi grandangolari).
Altri tipi di obiettivi molto diffusi sono:
Obiettivi macro: Le lunghezze focali più comuni sono 50 mm, 100 mm e 180 mm.
Obiettivi ultra-grandangolari: Qualsiasi focale più corta di 24 mm.
Obiettivi fisheye: sono un tipo di obiettivo ultra-grandangolare che crea un'immagine distorta. In genere hanno una lunghezza focale compresa tra 8 e 10 mm.
Manca qualcosa?
Non riesci a trovare la risposta alla tua domanda? Oppure hai qualche consiglio utile da aggiungere ad uno dei nostri corsi? Vogliamo creare lo spazio di apprendimento sulla fotografia analogica più grande del mondo, quindi manda qualsiasi richiesta o informazione a school@lomography.com e daremo un'occhiata!
Scopri Tutti i Corsi
-
Le macchine a raggi X negli aeroporti rovinano le pellicole?
È improbabile che le macchine a raggi X tradizionali danneggino le pellicole con ISO 800 o ISO inferiori. Tuttavia, i nuovi e più potenti scanner CT potrebbero danneggiare qualsiasi pellicola. Si consiglia di chiedere sempre un controllo manuale delle pellicole.
-
Quali sono i diversi tipi di macchine fotografiche a pellicola?
Dalle reflex, alle TLR, alle fotocamere a telemetro o punta e scatta: scopri come funzionano questi diversi tipi di fotocamere.
-
Che cos'è la regola del 16 o Sunny 16?
La Regola del 16 o Sunny 16 è un modo per misurare l'esposizione corretta quando si fotografa con la luce del giorno senza utilizzare l'esposimetro della fotocamera. È ideale per i fotografi che non vogliono essere rallentati dalla misurazione dell'esposizione di ogni scatto o che non vogliono fare troppo affidamento sull'esposimetro incorporato nella fotocamera.
-
Cosa significa sovraesporre o sottoesporre una foto?
In poche parole, un'immagine sovraesposta è più luminosa della realtà della scena che si sta fotografando, mentre un'immagine sottoesposta è più scura della realtà. In genere, sovraesporre significa dare alla pellicola più luce, mentre sottoesporre il contrario, ovvero dare meno luce del necessario.
-
Estrarre e sigillare bene un rullino 120
Tieni il rullino ben stretto sul rocchetto di riavvolgimento mentre lo rimuovi dalla fotocamera. Poi avvolgi la fascetta di carta attaccata alla pellicola attorno al rullino e fissala per tenerla in posizione.
-
Come organizzare i negativi delle pellicole?
Le buste per pellicole, i raccoglitori e il mantenimento di un sistema cronologico sono elementi fondamentali per organizzare efficacemente i negativi fotografici.
-
Come evitare i "fat roll" con le pellicole 120?
Un "fat roll" si verifica quando la pellicola 120 si avvolge in maniera allentata intorno al suo rocchetto ricevente, con possibili infiltrazioni di luce. Per evitare questo inconveniente, premi delicatamente il dito vicino al supporto della pellicola durante il caricamento o quando si scatta; ciò aiuta a mantenere la tensione e a evitare allentamenti della pellicola.
-
Cos'è la grana della pellicola?
La grana è costituita dai cristalli visibili di alogenuro d'argento all'interno dell'emulsione di una pellicola. Si tratta della principale sostanza fotosensibile della pellicola, che consente di catturare un'immagine.
-
Per quanto tempo posso lasciare una pellicola esposta nella fotocamera?
Nella maggior parte dei casi, è possibile lasciare la pellicola esposta nella fotocamera per alcune settimane o addirittura mesi senza alcun problema.